In dem Stück geht es um die Ursprünge des Bösen, inspiriert von der Geschichte des Mordes an Abel durch Kain. Drei Personen auf der Bühne, die durch Blutsbande miteinander verbunden sind, erzählen unabhängig voneinander die Geschichte ihres Lebens. „Narben“ erzählt von den Wunden des Lebens, die nicht heilen, von Schmerz und Demütigung, von der übermenschlichen Anstrengung, die der Mensch unternimmt, um seine Fehler und das Grauen der Folgen zu überleben, ein Versuch, die Liebe in den Entscheidungen siegen zu lassen und einen Prozess der Hoffnung für künftige Generationen einzuleiten. Die Show nimmt die drei Hauptfiguren aus Steinbecks Roman „Das Tal von Eden“, löst sie aus ihrem Kontext heraus und projiziert sie in einen Raum zwischen dem Realen und dem Oneirischen, dessen Rahmen wiederum das globale Dorf ist.
Lo spettacolo parla delle origini del male traendo spunto dal racconto dell’uccisione di Abele da parte di Caino. Tre personaggi in scena, legati fra loro da legami di sangue, raccontano, indipendentemente l’uno dall’altro, le vicissitudini della loro vita. “Cicatrici” racconta di quelle ferite della vita che non si rimarginano, del dolore e dell’umiliazione, dello sforzo sovrumano che l’uomo compie per sopravvivere ai propri errori e all’orrore delle conseguenze, un tentativo di far prevalere nelle scelte l’amore e avviare un processo di speranza per le generazioni future. Lo spettacolo trae i tre personaggi protagonisti dal romanzo di Steinbeck “La valle dell’Eden” estrapolandoli dal loro contesto e proiettandoli in uno spazio fra il reale e l’onirico, dove la cornice è ancora una volta il villaggio globale.
Regie: Romano Foddai
Auf der Bühne: Maria Paola Dessì, Francesco Petretto, Stefano Petretto
Dramaturgische Kooperation: Renata Molinari
Lichtdesign: Emilio Foddai
Ticktes: 12 € – ermäßigt 10 €
www.teatrosarza.altervista.org
Fotocredits ©Teatro S´Arza